
-Perché mi hai preso la gomma con Ariel. E no Rapunzel?
-Non lo sapevo che la volevi con Rapunzel. Se l’avessi saputo…
-Io pensavo che l’avessi saputo…
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prova
Le parole sono suoni per coloro che non s'impegnano; sono il nome di esperienze per chi le vive (L. Giussani)
by Claudia Valentini - L'Aquila
Expanding & Inspiring the Practice of MLE in the USA
Insegnare nell'era digitale
Our journey learning about Montessori and gentle parenting
quale didattica con i new media?
scritture: senza inizio, senza trama, senza finale
Researching open education
disegni da colorare per i bambini della scuola d'infanzia e i primi anni della scuola primaria
Parole, paroline e parlottii
La scuola deve essere il luogo dove fermentano le idee, dove si educa all'amore per la vita, al sapere felice.
Parole, paroline e parlottii
Parole, paroline e parlottii
letteratura per l'infanzia
Tenera! Noi siamo ancora nella fase in cui tutte le prime persone singolari al presente indicativo riproducono la seconda: io leggio, puliscio, toglio… Oppure l’infinito si forma dalla terza persona singolare come per “bevere”! Per non parlare dei participi passati: giusto stamattina mia figlia ha “romputo” qualcosa…
Leggio, puliscio e bevere vanno ancora forte anche qui 😉